Come lavoro

Le consulenze sono delle consulenze relazionali, nelle quali, attraverso lo svolgimento di attività ed esperienze, lavoriamo sulla relazione tra voi ed il vostro cane, per migliorare la relazione stessa.

L’obiettivo sarà quello di aumentare il benessere del vostro cane e della vostra famiglia, consentendo al cane di integrarsi nel contesto in cui vive con maggiore serenità e competenza, e di “essere cane”, rispettando la sua natura, anche in un contesto urbano o semi-urbano. Si valorizza il cane e si dà al cane una dignità di pensiero e di specie!

Un cane competente è un cane che ha gli strumenti per decifrare il contesto ambientale nel quale vive, che sa compiere la scelta giusta di fronte ad un’eventuale situazione di difficoltà e quindi potrà essere più autonomo e consapevole. Questo aumenta il benessere del cane, sia quello psico-fisico che il benessere etologico e motivazionale. Il cane è una specie che ha dei bisogni specie-specifici come il bisogno di decifrare l’ambiente annusando e di comunicare marcando con l’urina e le feci, così come il bisogno di entrare il relazione con i suoi simili in un contesto adeguato nel quale possa comunicare anche attraverso l’uso degli spazi; al tempo stesso ogni cane ha un proprio orizzonte motivazionale, dato un po’ dalla memoria di razza, un po’ da caratteristiche individuali o ambientali. A volte il cane è inserito in una dinamica familiare o in un contesto in cui non riesce a trovare un equilibrio tra quello che vuole fare e quello che può fare. Sarà importante quindi soddisfare oltre ai suoi bisogni fisiologici anche i suoi bisogni etologici, psicologici e motivazionali… solo così potrà essere un cane felice,e questo è il nostro obiettivo pedagogico!!!

Dopo aver effettuato una valutazione del soggetto, del contesto e delle dinamiche familiari in cui il cane viene inserito progettiamo un percorso pedagogico, che verrà svolto attraverso delle attività pedagogiche evolutive e delle esperienze formative, il cui obiettivo è quello di equilibrare e consolidare il carattere del cane, e di facilitare un corretto inserimento nelle dinamiche familiari. Solo in un secondo momento potremo insegnare al cane a svolgere delle attività più complesse, a questo punto con una sua reale partecipazione a livello cognitivo.

Le attività pedagogiche potranno avere diversi obiettivi, tra i quali, quello di migliorare la vostra relazione, di accrescere le sicurezze del vostro cane, di aiutarlo a superare delle difficoltà, o anche di inserire delle regole che il cane dovrà rispettare. Se il cane dovrà imparare a comportarsi correttamente, insegneremo al cane delle regole da seguire, ma lo faremo usando la comunicazione più corretta, che spesso ricalca la comunicazione della mamma con i cuccioli e che non è assolutamente basata sulla forza. Ovviamente verranno insegnate diverse attività pedagogiche a seconda degli obiettivi che si vorranno raggiungere, e che saranno di volta in volta diversi a seconda del profilo caratteriale del soggetto. Ad esempio probabilmente non inseriremo delle regole sui permessi ad un cane eccessivamente timido o inibito, ma lavoreremo con lui inizialmente aumentando le sue sicurezze e la sua fiducia in se stesso. Ogni percorso pedagogico è quindi su misura e non è standardizzabile, ma verrà studiato appositamente per quel soggetto. Ogni percorso sarà assolutamente soggettivo, non si vendono dei pacchetti di lezioni preconfezionati ed uguali per tutti, perché ogni cane è un mondo a sé, che vede il mondo dal suo punto di vista, e che è inserito in un peculiare contesto ambientale e relazionale.

Il lavoro che svolgerò sarà quindi a domicilio e prevederà lo svolgimento di attività nelle situazioni più disparate, in città, come in campagna, al bar come in casa, da soli o in compagnia di altri cani, a seconda delle diverse esigenze.

Non si interviene solo sul cane ma anche sulle competenze dei proprietari di capire e conoscere il proprio cane, di entrare nel suo mondo e di vedere il mondo anche dalla sua prospettiva; a volte ci si lascia trasportare da questo nuovo punto di vista e questo ci  permette di riavvicinarci di più alla natura sentendo i suoi ritmi ed i suoi colori.

È un intervento bidirezionale, il risultato è la crescita dell’affiatamento del binomio.